17-18 Marzo 2018, località Valmorel Comune di Limana

Abbracciando la proposta nazionale lanciata dall’Agesci di una “Comunità capi in cammino”, anche noi – Comunità capi di Scorzè – la mattina del 17 marzo ci siamo messi in cammino alla volta della Casermetta del comune di Limana.

Il desiderio era quello di vivere un momento formativo in relazione al documento proposto da Agesci circa il discernimento, consapevoli di quanto sia bello e necessario – per il tipo di servizio che facciamo – sentirci parte di un unico corpo con l’associazione e con la Chiesa.

La strada è diventata occasione per condividere il proprio percorso personale, per confrontarsi, per pregare, per giocare insieme, per guardare la realtà che ci circonda interrogandoci e agendo. 

Nel pomeriggio di sabato abbiamo vissuto un momento riflessione e preghiera personale incentrata sul dono della natura da parte di Dio. Gli spunti offerti sono stati molteplici; in primo luogo la ripresa di una parte del Patto associativo (“Capi e ragazzi sperimentano il legame tra l’uomo e la natura come espressione di un unico disegno di Dio Creatore”), seguito alcuni stralci del Libro dei capi, messaggi lasciati da B.P. e diversi passaggi della lettera enciclica Laudato Si’ di Papa Francesco. È poi stata suggerita la lettura di alcuni passi della Bibbia (Genesi 1, Salmo 8, Vangelo di Matteo 6, 25-24).

Un altro momento particolarmente significativo è stato la nomina a capo di Anna, capo scout dal 2011 (per 5 anni alla guida del reparto Fiore Selvatico, negli ultimi 3 anni responsabile del clan Zorzetto), dopo un percorso scoutistico iniziato ben 21 anni fa.

Durante la serata di sabato è stato lanciato un gioco notturno volto alla sensibilizzazione circa il tema della raccolta differenziata, con l’intento di aumentarne conoscenze e consapevolezze, per poi riportarle all’intera comunità.

La mattina di domenica abbiamo vissuto un secondo momento di preghiera individuale, questa volta focalizzato sul tema del corpo, corpo inteso come insieme di membra che collaborano insieme dando ognuna il proprio contributo, a seconda della proprie capacità, valorizzando le diversità di ognuno, diversità considerate come ciò che ci rende unici agli occhi di Cristo. Partendo sempre dal Patto associativo, abbiamo preso in considerazione alcuni contributi come la testimonianza di Chiara Amirante, fondatrice e prima presidente della “Comunità Nuovi Orizzonti”, la Prima lettera ai Corinzi (12, 4-27), gli Atti degli Apostoli (2, 42-47).

Da qui una breve attività di chiarificazione sulla associazione Agesci, vista anch’essa come corpo organizzato a più livelli.

Successivamente, la celebrazione della Santa Messa è stata vissuta in un clima di semplicità e gratitudine.

Dopo un pranzo allegro e conviviale, ci siamo rimessi in cammino alla volta di casa.

Sono stati due giorni molto intensi, arricchiti da momenti di gioco, di risate, di conoscenza reciproca, di confronto personale – il tutto sempre con uno stile scout, dunque essenziale, semplice, rispettoso della natura e dell’altro -, due giorni che hanno sicuramente rappresentato una bella opportunità di crescita per tutti noi, un modo per sentirci partire di un corpo molto più grande, nonché un arricchimento da riportare all’intera Comunità di Scorzè.(Valentina)