Cari capi Gruppo,
anche quest’anno vi chiediamo una collaborazione concreta per promuovere la campagna 5xmille dell’AGESCI. Abbiamo scelto il tema dell’identità scout, del nostro DNA, intrecciato con i fazzolettoni colorati, simbolo della ricchezza della nostra associazione.
Come forse sapete le destinazioni del 5xmille che AGESCI riceve sono un numero davvero esiguo rispetto a quello dei soci iscritti. L’obiettivo è chiarire ai genitori dei nostri bambini e ragazzi che, scrivendo nell’apposita casella (che molti lasciano in bianco) il codice fiscale dell’AGESCI, possono mettere a disposizione dei fondi aggiuntivi utili a promuovere l’attività scout nelle varie regioni.
Sono soldi che, se non si sceglie un destinatario, restano allo Stato ma che possono invece essere usati per aiutare gruppi in difficoltà economiche, ristrutturare sedi, fornire uniformi ed equipaggiamento. Oppure, altro esempio, per organizzare eventi regionali per le Branche, senza gravare ulteriormente sulle tasche delle famiglie. Quindi mettendo una firma sul 5xmille poi si paga meno la quota per un evento o per i lavori della tana dei lupetti.
Potete scaricare qui l’immagine per i vostri siti internet, per le pagine Facebook e i profili Twitter di gruppo, per WhatsApp o da mandare per email.
Qui avete il volantino in bianco e nero, il volantino a colori e i mini volantini, che abbiamo preparato come promemoria da stampare e consegnare ai genitori.
Ma distribuirlo non basta: bisogna investire due minuti per spiegare il significato di una scelta di questo tipo, per invitare a dare un contributo così semplice.
Solo così, forse, il messaggio arriverà e resterà impresso.
Questo il compito che affidiamo alle vostre comunità capi, perché nessuno meglio di voi può raggiungere e coinvolgere le famiglie dei nostri soci.
Siamo certi di poter contare sulla vostra collaborazione.
Un fraterno saluto,
Marilina Laforgia e Matteo Spanò
Presidenti del Comitato nazionale AGESCI
Niccolò Carratelli
Incaricato nazionale comunicazione AGESCI
Per la grafica della campagna si ringrazia Giovanni Morello